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Notizia

Aug 26, 2023

La febbre notturna di Kyle Dunn

Dieci dipinti. Ciascuno coinvolgente; ciascuno misterioso; ciascuno più strano dell'altro. Colori vividi, tensione erotica, sfiducia ed espiazione per ciò che la società considera giochi perversi di profanazione sessuale. Le figure di Night Pictures di Kyle Dunn, ora in mostra alla galleria P·P·O·W, esistono in stati di crisi sospesi, in preda alla gelosia e alla solitudine, ritirate nell'ombra: bruciate, esauste, bellissime.

In Paper Angel, una figura maschile nuda è accovacciata da sola in una stanza, davanti a uno specchio, guardando una pila di libri, cibo e altri accessori. Personifica la procrastinazione come forza creativa. È il soggetto di un pittore invisibile, il pittore stesso, o un'apparizione per un dipinto? Un ritaglio di carta di un angelo adorna la parete, testimone di una preghiera di desiderio. Il dipinto è anche una superba mappa topologica di ferite aperte. Ecco un mondo senza eros, senza "altro". Solo desiderio malinconico.

Dunn realizza il tipo di pittura rappresentativa che pone il soggetto saldamente al centro. A differenza, ad esempio, di Kehinde Wily, i cui soggetti producono contrasti luminosi tra il ferocemente decorativo e il blandamente concettuale, privi di drammaticità o addirittura melodramma, Dunn, 33 anni, è più interessato a momenti di emozione intensa e strana. I risultati sembrano nuovi.

La caccia è un aggiornamento di "Thérèse Dreaming" di Balthus, del 1938. In quest'ultimo una ragazza si rilassa con un piede a terra e l'altro sollevato su uno sgabello in modo da alzare la gonna abbastanza in alto da lasciare intravedere la sua biancheria intima. . In Dunn, otteniamo qualcosa di più interessante, anche se più grafico. Un giovane posa sopra una cassettiera. I suoi cassetti sono tutti parzialmente aperti. Si pone come se gettasse la gamba sopra un cavallo. Si vedono il suo pene e lo scroto rasati, al centro a destra, e poi di nuovo in uno specchio più piccolo. Indossa uno stivale bianco su un piede, mentre l'altro piede ha un calzino e poggia su una pila di libri. Appoggiata al comò si può vedere una stampa di "Cacciatori nella neve" di Brueghel. Tutta la sessualità nascente e i tabù gutturali di Balthus vengono contrastati. Invece c'è un ragazzo che guarda se stesso, o si atteggia a giovane Apollo da guardare.

Downward Dog è un gioco di posa yoga e posizione sessuale sottomessa. Un cane, vicino ad una figura in posa, sembra schernire l'idea. Basement Studio ci regala due figure maschili, una nuda, l'altra in pantaloncini corti. Il primo tiene la parte superiore dell'addome come se fosse incinta. Quest'ultimo è seduto su un'ampia sedia di legno e tiene in mano un pennello mentre lo passa con le dita. Appese al muro ci sono quelle che sembrano fotografie di antiche statue: tutti questi regni di artificio, illusione, realtà, un mondo rapito dalla bellezza lunare.

Natura morta con Elleboro presenta un fiore bello ma tossico. È qualcosa da guardare ma non toccare, o da toccare e da cui lasciarsi avvelenare? Coat è una scena trompe-l'oeil di quella che sembra una finestra su una terrazza, con un ragazzo nudo fuori. Si legge come un'immagine speculare dell'artista stesso. Il cappotto sopra lo specchio trasforma la figura in un adulto che guarda. Questo tipo di doppiezza e di prospettiva strana tormenta l'arte di Dunn.

Infine, in Desktop, vediamo un personaggio che guarda in basso. Oppure stiamo guardando alle sue spalle, spiando, partecipando, predando? La figura è accovacciata davanti a un dipinto incompiuto. Le cose sono irrisolte, aperte; ci sono strumenti, tazze, bottiglie, nastro adesivo, spazzole e altre cose. Non siamo sicuri di ciò che stiamo guardando perché il dipinto è, da un lato, serio, composto; dall'altro è giocoso, malizioso. Vedo un tentativo disperato di creare una versione alternativa della realtà, priva di trama - una pulsione di morte, forse. Da esso cresce qualcosa di pacifico.

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